Eremo Santa Caterina Del Sasso

Prima di ammirare le storiche lucine di Natale di Leggiuno, passate a visitare l’Eremo di Santa Caterina del Sasso.

Abbarbicato su uno strapiombo di parete rocciosa a picco sul lago, questo monumento è senza dubbi uno tra gli scenari più suggestivi del territorio e qui potrete godervi un magnifico tramonto sul Lago Maggiore.

Panorama e Arte

Dalle sue terrazze si apre una splendida vista panoramica sul lago e sulle montagne circostanti, sia lombarde sia piemontesi, mentre al suo interno gli occhi si riempiono di arte, colori ed eleganza fino quasi a farne indigestione. Un luogo davvero suggestivo, unico in tutta la regione.

La Chiesa e i Suoi Affreschi

La chiesa attuale è una struttura singolare, a cui si accede da un portico di impronta rinascimentale: l'edificio è frutto della fusione di tre cappelle, che erano originariamente distinte e che sono sorte in epoche differenti. Al suo interno, numerosi cicli pittorici uniscono arte e storia in uno splendido quadro naturale, che crea uno propensione verso il golfo borromeo, Stresa e le isole. Gli affreschi continuano anche fuori, nel sottoportico, così come all’interno del Convento, raccontando figure cardine del nostro territorio, come le beate Giuliana da Busto e Caterina da Pallanza.

La Torre Campanaria

La torre campanaria risale al trecento ed è alta 15 metri: in origine era il campanile della chiesa di San Nicolaro, oggi murata. Nel XVI secolo, quando le chiese sono state conglobate nell'attuale edificio sacro, è stata aperta la porta d'ingresso che oggi permette l'accesso alla chiesa dal portico rinascimentale. Il materiale edilizio con cui è stata costruita la torre è di varia natura, per esempio negli spigoli le pietre sono più lavorate e squadrate.

 

Il Sacello

Di grande interesse è il sacello, che costituisce il primo nucleo del Santuario (edificato nel 1195): al suo interno si conservano, dal 1535, le reliquie del Beato Alberto Besozzi, e sulla volta sono affrescati una raggiera con lo Spirito Santo, sotto forma di colomba e circondato da angeli. Nel sottarco, un affresco del 1892 raffigura il Beato Alberto in preghiera.